venerdì 28 novembre 2008

venerdì 21 novembre 2008

SENTIRE & sentire


Diverse cose accadute ultimamente mi hanno fatto pensare molto sul modo di dimostrare affetto ed amore. "Sentire" col cuore o a "pelle", sentire a voce le paroline d'amore dolci dolci oppure tutte e due. Probabilmente tutte e due è l'ideale, "sentire"&sentire. Resto comunque perplesso. E' difficile trovare una persona così completa.

Ci sono quelli che parlano poco ma "sentono" molto e ci sono persone che parlano molto e "sentono" poco. Trovare una persona che parla molto e "sente" molto è raro.

E' una illuminazione "sentire" una persona. Quando accade hai capito finalmente che cosa stavi cercando. Una sintonia Istintiva e non costruita a parole.


Se devo scegliere, preferisco "sentire" che sentire e di riflesso preferisco far "sentire" che parlare. Ho notato come questo faccia fastidio ad alcune donne che hanno la necessità di sentirsi dire a voce le dichiarazioni d'amore.

Queste donne come faranno a "sentire" che il proprio compagno se ne sta andando? Che il proprio rapporto è finito? Dopo anni di "non sentire", abituate a sentir parole, come faranno a capire che non c'è più amore? Non se ne accorgeranno troppo tardi?

mercoledì 12 novembre 2008

L'ultimo Maron Glacè....


L'ultimo Maron Glacè.... Gli ho fatti durare fin che ho potuto. Dal mio Compleanno... Un vero record. Chi mi ha conosciuto per almeno un autunno sa che è il mio dolce preferito. Di solito me li regala mia madre, ma quest'anno se li è dimenticati.
Segno del tempo? O forse è stato un segno di quello che stava per accadere. Tutto è andato storto proprio dal mio compleanno. Sono successe cose che non ho capito e che non sono riuscito a gestire.
Come se mi fosse scoppiata in mano una bomba. Una bomba di Tristezza.
Un velo nero si è alzato e si è posato su di me.... Per fortuna che di carattere vedo il Sole anche di notte.... Ma la cosa ha lasciato il segno.

Una sensazione di impotenza di fronte a un cumulo di malintesi e fraintendimenti che ti spinge solo a stare zitto e a non muoverti. Mi sono sentito come un elefante in un negozio di cristalleria. Ogni respiro, "rompeva" qualche cosa. Con risvolti umani di una furia incredibile
Il peggior compleanno degli ultimi anni....