sabato 11 ottobre 2008

L'animo (dis)umano ed il tempo.


Passeggiavo per il mio paese natale, con i miei bimbi... C'è festa.... La banda suona..... Tutto intorno e me sa di festa e di gioia. Mi scappa l'occhio su di un uomo...

Non so perché ma mi è famigliare.... Sta spingendo un'altalena, il bambino si diverte. Sicuramente sarà il suo nonno.... Guardo meglio, e realizzo......


E' anche il nonno dei miei figli... Non lo vedo da 12 anni. E' invecchiato e si è intenerito. Quello che non fa l'animo umano, lo fa il tempo. Mai aveva portato al parco i suoi figli (sia di primo che di secondo letto) e non ha mai visto i miei figli. Per una frazione di secondo ho avuto la tentazione di presentare il nonno a mia figlia, ma poi ho deciso di aspettare che la richiesta venga da Lei direttamente. Sono sicuro che in futuro mi chiederà di conoscerlo.


Mi resta poca rabbia, nostalgia e tante domande.... Che sarebbe stato di me con un padre che mi spingeva l'altalena? Sarei lo stesso? Sarei più banale? Più interessante?


Chi lo sa......

9 commenti:

semplicemente io ha detto...

Quest'oggi devo dire che per coicidenze abbiamo avuto più o meno i medesimi pensieri Mercè...
Domande che mi pongo anch'io purtroppo, ma credo resteranno sempre quesiti..quel che mi dico ingenuamente è che se non fosse stato così adesso io non sarei la persona che sono, questo è certo, ma che non voglio infondo scoprire qual'era l'altra strada possibile, son contenta di me stessa, e saperlo forse mi porterebbe ad uno squilibrio dal quale non mi riprenderei facilmente...per cui restano le domande, i sogni, i desideri inespressi e irrealizzabili, ma in definitiva son contenta...
Posso immaginare che essendo padre tu non riesca a capire il motivo del suo comportamento, ciò che è fatto è fatto e purtroppo non si può cambiare il passato tantomeno se non siamo stati noi a fare la storia ma solo a ''subirla''.
..intendo alla perfezione la malinconia di ciò che poteva essere e non è stato...
Un abbraccio forte! e un sorriso.. :)

zefirina ha detto...

non me la farei questa domanda, è inutile... i miei figli non hanno un nonno e hanno imparato che non devono chiedere, è una domanda a cui non posso e non voglio rispondere, Lorenzo, mio nipote, tempo fa mi ha chiesto:
ma nonna tu ce l'hai un padre???
si ma è lontano
poverina ti deve mancare

non ho risposto
anche lui ha capito che è meglio non chiedere

sono la persona che sono ma non credo grazie a lui, a quel poco che c'è stato, sono la persona che sono grazie a me, al lavoro che ho fatto su me stessa

certo a volte mi chiedo che razza di karma c'è in questa famiglia dove per accidenti o per volontà altrui i padri sono latitanti

comunque ai miei figli non interessa conoscere il nonno

non più

Nikita ha detto...

A volte possiamo ...vogliamo...sappiamo, perdonare gli sbagli che i ns genitori hanno fatto e che noi abbiamo pagato cari. Altre volte, prendiamo la difficile decisione di non perdonare, perchè perdonare è impossibile.E anche in questo caso non è importante perchè non sia possibile perdonare. Ma in qualunque modo sia andata a noi, la cosa importante è che sappiamo perdonare noi stessi per le nostre imperfezioni, i nostri sbagli le nostre mancanze. Solo così i ns figli crescerano conoscendo la tolleranza. Prima quella che rivolgiamo verso di noi e poi quella che, inevitabilmente, rivolgeremo verso di loro...e forse cresceranno migliori di noi.

Nikita

intrigantipassioni ha detto...

A volte si puo' essere cancellati dal cuore di chi ci ha amato o ha creduto in noi... Forse e' peggio della morte.

Grazie per le tue affettuose parole da me...

marce ha detto...

@a little woman: i rendo conto di quanto comuni siano certi pensieri....
@Zefirina: Concordo con i tuoi pensieri. Ma vedere una persona dopo tanto non lascia indifferenti. Non mi sconvolge, ma mi fa pensare.
@Nikita: sarebbe facile perdonare qualcuno se sirendesse conto che ha sbagliato. Se invece pensa che è nella ragione, non ci si può fare niente.
@Intrigantipassioni: Lo penso anche io. Non vorrei trovarmi nella situazione di mio padre. "Dimenticato ed abbandonato" dai propri figli. E' peggio della morte, sicuro.

marce ha detto...

PS: Nella foto la mia mano con la manina della mia prima nata.... :-)

*La Jas... ha detto...

AVRESTI SEMPLICEMENTE DEI BEI RICORDI...

*La Jas... ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
marce ha detto...

@La Jas: Si.. Semplicemente. Forse sarei "meno interessante" ma magari più felice.