il blog di UN UOMO: Seneca

mercoledì 14 maggio 2008

Seneca

"Il fato conduce chi lo asseconda, trascina chi gli resiste".... Assecondare o farsi trascinare..... saggezza o istinto?

10 commenti:

LaLu ha detto...: Il fato "siamo noi"..siamo noi stessi che decidiamo cosa fare, solo noi possiamo decidere come andranno le cose...le cose da sole non cambiano...quindi credo più all' assecondare...anche se reagisco molto d' istinto! non penso mai troppo, perchè credo che se ci si fermi troppo a pensare su cosa fare ci si perde sempre qualcosa...;-); 14 maggio 2008 alle ore 10:09
digito ergo sum ha detto...: assecondare. sempre. solo così te ne liberi.; 14 maggio 2008 alle ore 14:58
marce ha detto...: @LaLu: che bella contradizione!

@Digito: ciao Digito....Dici?; 14 maggio 2008 alle ore 16:59
marce ha detto...: ps: ma avere visto l'etichetta di questo post?; 14 maggio 2008 alle ore 17:00
LaLu ha detto...: Sinceramente l' etichetta l' ho vista solo dopo che ti avevo ormai risposto....:-(! sono stata presa subito dalla frase....in quei casi secondo me...si dovrebbe usare sia la saggezza che l' istinto...bisognerebbe capire solo in quali momenti in quale determinata situazione sia meglio utilizzare l' una piuttosto che l' altra...;-) Buona Serata!; 14 maggio 2008 alle ore 17:22
marce ha detto...: @Lalu: lo immaginavo. Volevo solo esserne sicuro. Vedi come possono cambiare le prospettive? Prima sei sicura sul consiglio giusto, poi non sai più che dire. Non è un "richiamo", anzi. Uso la tua reazione per far capire il mio "enpasse"..... Capire e sciegliere tra saggezza ed istinto quando ci sono di mezzo dei bambini diventa molto difficile....; 14 maggio 2008 alle ore 17:54
Eva ha detto...: preferisco SOCRATE :)

ho cambiato il mio indirizzo del blog

morwsna.blogspot.com; 14 maggio 2008 alle ore 18:07
marce ha detto...: @morwsna: e cioè, quale frase? . Cavolo morgana, quale trasformazione!!!!!; 14 maggio 2008 alle ore 18:13
zefirina ha detto...: con i figli bisogna usare il cuore, non c'è fato, karma che tenga, bisogna ricordasrsi di scendere al loro livello, bisogna essere empatici e bisogna ricordarsi che ogni figlio è diverso dall'altro e che noi siamo diversi con ognuno di loro
e bisogna sperare di cavarsela, perchè poi non è che vivano in una boccia di vetro, ci sono anche situazioni esterne che incidono su di loro, situazioni che noi non possiamo sempre prevedere ....

io a volte sono così preoccupata e sconsolata
argh; 15 maggio 2008 alle ore 11:36
marce ha detto...: @zefirina: io con loro me la cavo bene.... ma i miei sono piccoli ancora... incrocio le dita :-); 19 maggio 2008 alle ore 17:06