Si sta riformando quella corazza che mi ha contraddistinto nella mia giovane età. Che mi faceva sentire "estraneo" rispetto al mondo che mi circondava.
La differenza è che ora ho una consapevolezza diversa, capisco quello che succede, mentre allora no. Amici, amiche e donne, il mondo dei "normali" non mi attirava ma non capivo perché.....
Ora capisco di più della mia "anormalità", della mia difficoltà di dividere il tempo con gente che non mi garba o non mi dice niente.
Sto molto bene con me stesso e questo mi permette di non "vergognarmi" della mia difficoltà con la gente.
Ho riscoperto invece la bella facilità di legare con chi mi garba. All'occorrenza "aggiungo 1" e non sono più un numero primo. Sono più fortunato di Alice e Mattia.......